Hai deciso di continuare con gli studi e di iniziare un certo tipo di corso. Hai pure identificato dove vorresti farlo - a meno che il corso non sia online. Ora, ci sono una serie di argomenti che andremo a toccare per preparare al meglio questa transizione. Pronto? 🚀
A questo punto avrai identificato il o i corsi di tuo interesse, insomma, la tua top lista finale, in ordine di priorità: in cima avrai il corso più ambito e poi a scorrere gli altri. È giusto che tu punti a iscriverti al primo della lista. È bene che tu comunque prenda in considerazione alcune alternative, in altre parole, che tu abbia un piano di riserva. Come mai? Il corso che ti interessa magari non ammette tutti i potenziali iscritti essendo a numero chiuso (lo vedremo nel prossimo punto), oppure tra quando decidi di iscriverti e l’inizio del corso succede qualcosa che ti fa cambiare idea o che ti impedisce di iniziare il corso di tuo interesse. Per evitare di rimanere con nulla in mano, è bene che tu abbia quindi un piano b, e perché no anche un piano c. Ti costa poco valutare e tenerti buone altre opzioni e ti può salvare nel caso in cui i piani non procedono come tu pensavi. Nel caso in cui tutto va liscio, non hai perso nulla e hai avuto la libertà di scegliere secondo la tua preferenza. Nel caso in cui qualcosa non va, hai delle opzioni sul tavolo che ti permettono di non essere fuori dai giochi. Sarebbe triste arrivare a una situazione dove non hai scelta perché non sei stata previdente!
Uno dei motivi principali per cui è bene avere un piano di riserva è l’accesso.
Ci sono due tipi di accesso: libero e a numero chiuso. Lo abbiamo visto nella sezione Accesso e test. Quando sei sul sito del corso di tuo interesse, verifica bene questo aspetto. Accesso libero vuol dire che tu ti puoi iscrivere senza alcuna selezione, e sei automaticamente dentro. Accesso a numero chiuso significa che c’è una selezione dato che i posti sono limitati. La selezione può avvenire secondo diversi criteri: il TOLC, un test interno della realtà formativa di interesse o secondo altre modalità.
Cosa vuol dire in concreto? Che c’è una possibilità che tu non riesca ad entrare, e che quindi il tuo piano non vada in porto. Per evitare che questo evento, che fa parte della vita (può succedere, la vita ha in serbo altro per te, e di meglio di quello che tu credi ❤️), diventi una tragedia, iscriviti alle ammissioni di quella che è la tua opzione b e perché no anche c. In questo modo sarai sicuro che non finisci senza nulla in mano.
Come riuscire a entrare nel tuo piano a? La soluzione è una: preparati. Come ti prepari per una verifica, ti preparerai per il test d’ammissione. Dai un’occhiata alla sezione Accesso e test nella parte finale per vedere come!
Sei entrato nel tuo piano b o c ma vuoi assolutamente entrare nel tuo piano a? In questo caso puoi iniziare gli studi del piano b o c e ritentare l’anno successivo, preparandoti ancora meglio! Tirare i remi in barca è una decisione molto rischiosa che facilmente ti può demotivare. Prendi invece ciò che ti è stato possibile, impegnati, e ritenterai. In più, facendo così, avrai approfondito (se sono indirizzi analoghi) l’ambito che ti interessa e l’anno dopo, se passi, ti riconosceranno gli esami dati. L’alternativa a questa strategia può essere che ne approfitti per fare un’esperienza alternativa 🌈
Fondamentale: rispetta le scadenze. Stampatelo in camera a caratteri cubitali e mettilo sulla porta. Lo sai che può capitare che il tuo piano a vada in fumo solo perché ti sei dimenticato di iscriverti, di pagare la retta, di immatricolarti o di fare il test?
Segnati sul calendario tutte le date importanti, fatti dei reminder sul telefono.
Prenditi per tempo. Non aspettare l’ultimo minuto. Del tipo, la scadenza è il 15, tu ti iscrivi il 14. E se qualcosa va storto? Che so, ti fai male, non va il portale, o qualsiasi altro evento imprevedibile? Fai ogni cosa con il dovuto anticipo, e meglio se presto. Ci sono per i corsi a numero chiuso spesso più sessioni di ammissione. Iscriverti alla prima ti dà non solo più chances di entrare (di solito la gente si sveglia tardi, le sessioni più affollate sono quelle più tarde) ma ti permette nel caso di successo di rilassarti e concentrarti sulla maturità, nel caso di insuccesso di riprovare, prepararti meglio per il test e valutare per tempo le alternative. Gioca d’anticipo e di astuzia!
Come te la cavi con lo studio? Sei efficace? Tutti i percorsi necessitano di un buon metodo di studio, in particolare quelli più impegnativi come medicina e ingegneria. Saper ascoltare attivamente a lezione, prendere appunti, leggere attentamente, cogliere i concetti più importanti, schematizzare e ripetere sono fondamentali per affrontare con successo il percorso formativo che hai scelto, soprattutto se incentrato su uno studio teorico della materia. Questo infatti ti permette di essere più efficiente e quindi di avere il tempo da dedicare ad altre attività che ami. Assicurati di padroneggiare il metodo di studio in linea con ciò che hai scelto e, dove pensi di avere delle debolezze, affinare il metodo. In questo, chiedi consiglio ai tuoi compagni, professori e genitori. Anche a chatGPT se ti resta ancora qualche dubbio 😉